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sabato 9 aprile 2016

CRS-8, eccezionale atterraggio del 1° stadio del Falcon 9 sulla nave-piattaforma-robotica ASDS, i video!


NEWS SPAZIO :- "Of Course I still Love You, we have a Falcon 9 on board!", sono le prime parole esplose subito dopo il nuovo grande, storico risultato raggiunto da SpaceX ieri sera.

Spero lo abbiate visto in diretta anche voi, il 1° stadio del razzo vettore Falcon 9 (F9S1), dopo aver lanciato il suo payload nella giusta traiettoria orbitale, è tornato sulla Terra atterrando splendidamente sulla nave-piattaforma-robotica ASDS Autonomous Spaceport Drone Ship "Of Course I still Love You".

F9S1 è atterrato con quella che è sembrata una grande semplicità e naturalezza. Una manovra perfetta, nonostante il mare fosse alquanto mosso.



Ma partiamo dall'inizio. Alle ore 22:43 Falcon 9 è decollato dallo Space Launch Complex 40 della Cape Canaveral Air Force Station, in Florida. E' la missione CRS-8 di rifornimento alla Stazione Spaziale Internazionale operata da un fornitore privato, l'azienda SpaceX.
Dragon torna a volare dopo l'incidente dello scorso Giugno e l'esplosione di CRS-7.

F9S1 ha spinto il suo payload per 2 minuti e 34 secondi prima di spegnere i nove motori Merlin 1D dello stadio e separarsi dal 2° stadio, a cui toccava completare la missione di immettere Dragon in orbita Terrestre.

Lo spegnimento di F9S1 (MECO, Main Engine Cut Off) è avvenuto a 68 km di altitudine, ad una velocità di circa Mach 5,5.

Il 2° stadio del Falcon 9 ha fatto egregiamente il suo dovere, accendendo il suo motore a T+2 min e 41 sec e spegnendolo a T+9 min e 55 sec, rilasciando Dragon in orbita.
Dopo la separazione, la capsula ha dispiegato i pannelli solari ed ha iniziato il suo avvicinamento di due giorni alla Stazione. Verrà catturata dal Canadarm 2, il braccio robotico della ISS, domani Domenica 10 Aprile intorno alle 13:00 ora Italiana.

Torniamo all'evento storico di ieri. Trattandosi di un lancio in orbita bassa Terrestre, il Falcon 9 nella sua configurazione aggiornata FT (Full Thrust) aveva sufficiente propellente per ritornare al sito di lancio ed atterrare sulla terraferma, come è accaduto lo scorso Dicembre.

Si è voluto invece effettuare un atterraggio soft sulla piattaforma ASDS in attesa a 300 km a largo nell'Oceano Atlantico, proprio per voler padroneggiare questa nuova modalità, già testata varie volte in passato ma mai riuscita con un pieno successo.

Dunque, F9S1 ha completato la sua missione primaria e F9S2 sta continuando l'ascesa. Il 1° stadio del Falcon 9 quindi avvia subito tutta una serie di manovre per affrontare il rientro.
La prima di queste è stata orientare il veicolo per far puntare i motori nella stessa direzione di volo.

Tre motori dei 9 del 1° stadio si sono accesi per circa 38 secondi per una parziale manovra di boost-back. La discesa è iniziata.
A T+6 min e 58 sec ecco una nuova accensione di tre motori per rallentare e proteggere il comparto motori dalle sollecitazioni atmosferiche del rientro.
A seguire sono state dispiegate le quattro alette di manovra per guadagnare il massimo controllo della discesa.

L'ultima accensione, questa volta del solo motore centrale dello stadio, ha avuto luogo a T+8 min e 5 sec per la manovra finale di atterraggio.
Si sono aperte le quattro gambe di atterraggio ed il 1° stadio del Falcon 9 si è posato delicatamente ad 1 metro circa dal centro della piattaforma ASDS. Guardate



Un momento davvero unico, un successo importante per raggiungere la riusabilità dei vettori di lancio.
Se per le missioni verso l'orbita bassa Terrestre il Falcon 9 FT ha sufficiente propellente per tornare ed atterrare al sito di lancio, altrettanto non è possibile per le missioni che hanno come obiettivo immettere payload in orbita di trasferimento geostazionario, dove occorre una maggiore performance del vettore, che porta il 1° stadio ad avere una maggior velocità, una maggiore altitudine con un conseguente maggior consumo di propellente.



Padroneggiare la tecnica di far atterrare lo stadio sulla piattaforma oceanica, posizionata opportunamente in mare aperto per minimizzare il viaggio di ritorno di F9S1, è un passo molto importante.



Ma andiamo a bordo della ASDS, dove il Falcon è appena atterrato. Dopo che F9S1 è stato messo in una configurazione di sicurezza è stato possibile per il team di SpaceX accedere alla piattaforma per una prima ispezione di F9S1 e per fissare le quattro gambe di atterraggio, al fine di poter affrontare in sicurezza il viaggio di ritorno. Avete visto come era mosso il mare? ASDS arriverà Domenica in porto.

E buone notizie le abbiamo avute anche nella conferenza stampa post-lancio, in cui Elon Musk ha dichiarato che questo F9S1 molto probabilmente sarà il primo che tornerà a volare per una missione "vera", commerciale.

F9S1 verrà sottoposto ad un'intensa campagna di test, almeno 10 test statici di accensione consecutivi del propulsore. E se tutto procederà al meglio, il Falcon 9 parzialmente "refurbished" potrebbe volare per Giugno.

Vediamo adesso un po' di documenti video. Il primo è eccezionale, ecco nuovamente l'atterraggio di F9S1 sulla piattaforma ASDS con in più un'inquadratura speciale, ripresa da una videocamera a bordo del Falcon



Qui sotto vi ripropongo il lancio trasmesso da NASA TV



ed le due trasmissioni di SpaceX, il technical webcast



e l'hosted Webcast



Enjoy!

8 commenti:

  1. Come dicevo nel precedente post FINALMENTE!
    Era una questione non di se ne di cone ma di quando ci sarebbero riusciti.Well done Space X a new era has became.Ora aspettiamo i voli umani con Blue Origin e i primi test di Virgin

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  2. Figo,vedere un atterraggio cosi' e' stato proprio emozionante,per me una vera svolta nel trasporto spaziale.

    ciao,Flavio

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    1. Hai visto che figa ta?! 
      - Mmmh ... quanto è graziosa quella ragazza dai capelli rosa! ♡

      È una svolta non solo per te Flavio, direzione Space Progress.

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  3. Dovendo scegliere una sola da vedere in diretta, la più gratificante, calorosa e coinvolgente è stata certamente ancora una volta la hosted webcam, l'hosted Webcast.

    La piattaforma (Spaceport Drone Ship) con il suo ospite il primo stadio ci mostra quanto questa sia piccola in confronto al vettore.
    È concesso solo un piccolo errore di manovra nel centrarla durante l'atterraggio.
    Bastava un altro metro o due di errore ed una gamba sarebbe uscita dai margini del piano di appoggio con le ovvie conseguenze!

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  4. Osservate bene il Falcon durante gli istanti dell'atterraggio.
    Il primo contatto con la piattaforma marina è avvenuto molto vicino al perfetto centro del target, ma poi prima di fermare completamente i motori ha fatto una piccola traslazione verso l'esterno con piccoli balzi, tre o quattro, prima di potersi arrestare del tutto.
    Probabile che questo sia stato causato dalle oscillazioni della piattaforma.

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    1. Clà e se l'oscillazione della piattaforma sia dovuta "soltanto" alle onde marine, ben visibili dal video?

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    2. Clà e se l'oscillazione della piattaforma sia dovuta "soltanto" alle onde marine, ben visibili dal video?

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    3. Ma questo è evidente Frà, le onde agitano la chiatta che può compensare le spinte esercitate su di lei ma non annullarle.
      Oscillava di 2° o 3° ... Of Course I Still Love You.

      Ora tu non equivocare, mi raccomando, non lo sto dicendo a te!

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