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martedì 16 settembre 2008

Maven: la seconda missione robotica low-cost per Marte

(immagine, fonte Nasa)

La NASA ha annunciato ieri di aver selezionato la prossima missione robotica "low-cost" per l'esplorazione del pianeta Marte all'interno del programma Nasa Mars Scout Program. Si tratta della missione MAVEN (Mars Atmosphere and Volatile Evolution). Gli obiettivi sono lo studio dell'atmosfera marziana e le sue interazioni con il sole, la storia del clima e la sua potenzialeabitabilità con un grado di dettaglio mai ragginto prima.

La missione MAVEN costerà 485 milioni di dollari americani e sarà lanciata nel 2013 (inizialmente era stata pianificata per il 2011, poi rimandata lo scorso dicembre). MAVEN è stata scelta tra una rosa di 20 proposte di missione a seguito del NASA Announcement of Opportunity nell'agosto 2006.

Una domanda molto importante a cui dare risposta è con quale velocità l'antica atmosfera di Marte si è poi dispersa nello Spazio? Avere dei dati significativi è altresì importante per lo sviluppo di modelli affidabili del clima che il pianeta rosso aveva un tempo.
Marte una volta aveva un'atmosfera molto più densa, che consentiva la presenza di acqua liquida in superficie. A seguito di un drammatico cambiamento di clima la maggior parte dell'atmosfera si perse nello spazio; come eperchè è a tutt'oggi ancora un mistero. MAVEN effettuerà fondamentali misurazioni scientifiche a riguardo, che forniranno preziosi indizi sulla storia del pianeta rosso.

Il Principal Investigator per la missione è Bruce Jakosky del Laboratory for Atmospheric and Space Physics dell' Università del Colorado (a Boulder). Il centro NASA Goddard Space Flight Center a Greenbelt (Maryland) gestirà il progetto. La Lockheed Martin di Littleton (Colorado) costruirà invece il veicolo spaziale derivato dai progetti delle precedenti missioni MRO (Mars Reconnaissance Orbiter) e Mars Odyssey.

Dopo il suo arrivo nell'autunno del 2014, MAVEN si posizionerà in orbita ellittica tra 140 e 6200 Km sopra il pianeta. Gli otto strumenti scientifici a bordo della sonda effettueranno misurazioni nel corso di un anno terrestre, all'incirca equivalente ametà anno marziano. Durante e dopo la sua missione scientifica primaria MAVEN potrà essere usato anche come "ripetitore", come supporto per le comunicazioni con la Terra per le missioni robotiche presenti sulla superficie di Marte.

Il programma Nasa Mars Scout Program ha lo scopo di inviare una serie di sonde di piccole dimensioni, low-cost, sul pianeta rosso. La prima di queste è stata la sonda Phoenix Mars Lander, di cui abbiamo già parlato in precedenza (vedi la sezione dedicata qui) e che sta entusiasmando noi terrestri per le sue scoperte.

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