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mercoledì 25 novembre 2015

Aurorae Chaos, l'azione dell'acqua nella storia di Marte, by Mars Express!

(Credit ESA/DLR/FU Berlin, CC BY-SA 3.0 IGO)

NEWS SPAZIO :- Torniamo su Marte per ammirare nuove bellissime immagini riprese dalla sonda orbitale Europea Mars Express.
Siamo nuovamente testimoni della presenza importante dell'acqua nell'antico passato del Pianeta Rosso.

In queste ultime osservazioni della sonda ESA possiamo vedere il risultato del passaggio di grandi volumi d'acqua nella profonda voragine che connette Valles Marineris (il "Grand Canyon" di Marte) alle pianure settentrionali del Pianeta Rosso.



Le foto sono state riprese lo scorso 16 Luglio e riguardano principalmente la regione di Aurorae Chaos, vicino alla giunzione Ganges, Capri ed Eos Chasmata.
Aurorae Chaos misura circa 710 km di ampiezza e si tuffa per 4,8 km al di sotto del terreno circostante. Noi qui ne vediamo una porzione più piccola.

La regione è ricca di caratteristiche al suolo molto particolari che ci indicano la potente azione dell'acqua nel lontano passato del pianeta.

Qui sotto vedete l'area in contesto.

(Credit NASA MGS MOLA Science Team)

Dominano nella porzione a sud (a sinistra nell'immagine) numerosi blocchi confusi - "terreno caotico" - che si ritiene si siano formati a seguito del collasso della superficie in risposta alla fusione del ghiaccio nel sottosuolo ed il successivo improvviso rilascio di acqua.

Verso il centro dell'immagine c'è il fondo pianeggiante di Ganges Chasma, composto per lo più da depositi alluvionali e che diventa una ripida scarpata ed un altopiano di crateri verso Nord (a destra nella foto principale, la prima in alto). Quest'ultimo condivide la stessa elevazione del lato meridionale, ma non presenta simili livelli di crollo catastrofico.

Tuttavia la cima delle scarpate mostra piccoli canali e le pareti presentano tracce di materiale crollato o frane, più evidente nella vista prospettica dell'area, qui sotto

(Credit ESA/DLR/FU Berlin, CC BY-SA 3.0 IGO)

Il materiale più vicino al piano principale del chasma appare a gradini e ciò potrebbe riflettere differenti livelli dell'acqua o di ghiaccio nel corso del tempo.

Un'altra interessante caratteristica del terreno si ha verso il centro superiore ed a sinistra nella foto principale (la prima in alto), dove un paio di imperfezioni incidono attraverso un blocco collassato, e forse si estendono all'interno dell'altopiano in cima all'immagine.

(Credit ESA/DLR/FU Berlin, CC BY-SA 3.0 IGO)

Queste imperfezioni potrebbero essere il risultato di un evento tettonico verificatosi dopo la formazione del terreno caotico, oppure potrebbero trattarsi di semplice subsidenza.

Questa regione è solamente una piccola parte di un enorme sistema di vallate interconnesse e canali alluvionali che svuotavano acqua all'interno delle pianure settentrionali e che erano probabilmente attive nei primi 1-2 miliardi di anni della storia di Marte.

Per ultima, come sempre, l'area in 3D

(Credit ESA/DLR/FU Berlin, CC BY-SA 3.0 IGO)

Fonte dati, ESA.

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