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giovedì 29 ottobre 2015

Cassini, effettuato con successo il flyby più ravvicinato di sempre con la luna di Saturno Encelado

(Credit NASA/JPL-Caltech)

NEWS SPAZIO :- Come da programma si è svolto ieri 28 Ottobre il 2° incontro ravvicinato , o flyby, della sonda Cassini (NASA, ESA, ASI) con la luna Encelado.
Ne avevamo parlato in un post precedente, questo


in cui avevamo introdotto la serie di tre flyby in programma. E dal primo di questi, avuto luogo lo scorso 14 Ottobre, abbiamo già iniziato a vedere nuove meravigliose immagini della luna di Saturno


che ci svelano per la prima volta la regione del polo nord.

Il flyby di ieri è stato il 2° di 3 incontri ravvicinati in programma. La sua importanza è che è stato una "immersione" profonda, la più profonda di sempre, all'interno dei pennacchi eiettati dalla superficie della luna.



Cassini ha completato con successo questo 2° flyby raggiungendo i 49 km (30 miglia) di altitudine dalla superficie del polo sud di Encelado.
Il punto di massimo avvicinamento è stato raggiunto alle ore 8:22 a.m. PDT (11:22 a.m. EDT, corrispondenti alle 16:22 ora Italiana).

Poco dopo il controllo missione ha ristabilito la connessione con la sonda, la quale a dopo alcune ore ha iniziato a trasmettere i dati che ha registrato.
Le prime immagini potranno essere disponibili tra uno o due giorni.

Questo flyby è stato il più profondo di sempre. Cassini ha attraversato un pennacchio di materiale collezionando immagini e dati su cosa accade al di sotto della superficie ghiacciata.

Ricordo che è di alcune settimane fa la scoperta che l'oceano che si trova al di sotto della crosta ghiacciata di Encelado ha dimensione globale, cioè si estende al di sotto di tutta la superficie della luna. Ne abbiamo parlato qui


Da questo 2° passaggio ravvicinato gli scienziati di missione sperano di ottenere dati importanti che possano indicare quanta attività idrotermale sta avvenendo nell'oceano della luna e come tale attività possa impattare sulla sua abitabilità.

Il terzo ed ultimo flyby di questa serie avverrà il 19 Dicembre e l'obiettivo è studiare quanto calore proviene dall'interno della luna, da un'altitudine di 4.999 km.

La NASA ha predisposto online un toolkit per questi tre flyby, a questo indirizzo


Stay tuned!

4 commenti:

  1. scusate l'ignoranza, ma può la sonda scoprire eventuali composti organici, tipo alghe??

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    1. no poichè lo strumento utilizzato per analizzare le particelle provenienti dai pennacchi al polo è basato su uno spettometro di massa quindi si può risalire al composto ma difficlmente alla provenienza specifica con certezza

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    2. Gianni, i composti organici sono molecole anche complesse basate sul carbonio. Li associamo ai mattoni di cui è costituita la vita sulla Terra, ma di per sè i composti organici non sono vita. E la risposta è si, Cassini è in grado di rilevare composti organici.

      Le alghe sono invece organismi viventi, anche semplici, ma pur sempre vita. Cassini non ha rilevatori che riconoscano le alghe. Può rilevare composti chimici o sostanze prodotte da organismi viventi, ma non può individuare direttamente la vita.

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    3. grazie 1000, a me interessavano proprio le alghe intese come vita...peccato.. ma con acqua luce.. calore.. la probabilità è più alta di quel che si pensi.. ma parlo in ignoranza.. le radiazioni non dovrebbero essere un problema.. in quanto l'acqua le blocca e la vita sa adattarsi alle condizioni piu estreme ;)

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