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mercoledì 6 maggio 2015

Dragon V2, il 1° Pad Abort Test completato con successo, sebbene leggermente al di sotto della performance voluta, video!

(Credit SpaceX)

NEWS SPAZIO :- E' d'obbligo parlare dell'importante test svoltosi alcune ore fa a Cape Canaveral, storico per tutta l'astronautica privata, e quindi in qualche modo anche per noi e per i nostri desideri più grandi. E lo ripeto proprio affinché non ne venga sminuita l'importanza, un evento storico sotto tutti i punti di vista.

L'azienda SpaceX ha condotto il primo Pad Abort Test della nuova capsula Dragon V2, milestone fondamentale per la certificazione del veicolo spaziale al trasporto di esseri umani nello spazio.

Le immagini sono state assolutamente splendide, spettacolare la partenza della capsula dal launch pad. Per chi non avesse visto la diretta video nessun problema, in questo post abbiamo due differenti replay video.

Vediamo come è andata.



Il volo di Dragon aveva l'obiettivo di testarne il sistema di Launch Abort System (LAS). Se subito dopo il lancio si verificasse un evento di gravità tale da far abortire l'intera missione, è proprio il sistema LAS quello che entra in funzione, con lo scopo di far allontanare nel minor tempo possibile la capsula con l'equipaggio a bordo dal razzo vettore. Maggiori dettagli li avete qui


insieme alla timeline del test.

A T=0 il computer di bordo di Dragon ha lanciato il comando di ABORT, scatenando il sistema LAS, il cui stadio propulsivo è composto da otto motori SuperDraco raggruppati in quattro pad tutti intorno allo scafo, che si sono accesi raggiungendo la massima spinta (534 KN) in appena 100 millisecondi.

Dragon, dal peso di 9.300 kg al lancio, è partita verticalmente per mezzo secondo per poi deviare e dirigersi verso est (l'Oceano).

Assolutamente nominal tutta fase del volo così come l'abbiamo percepita dalle immagini, lo spegnimento dei motori, il moto inerziale, la separazione dal Trunk, il dispiegamento dei 2 paracadute pilota per stabilizzare l'assetto del veicolo e per consentire la successiva apertura dei 3 paracadute principali, la discesa finale ed al termine l'ammaraggio.

Le immagini sono splendide, mi sono rivisto e rivisto la partenza della capsula.

Eppure, lo spegnimento dei motori è avvenuto a T+5 sec. alla velocità di circa 150 m/sec, un po' meno rispetto a quanto pianificato. Anche l'altitudine massima raggiunta sembra essere stata inferiore al previsto. Inoltre l'ammaraggio è avvenuto a T+99 sec,  8 secondi prima del dovuto.

Qualcosa ha diminuito la performance dei SuperDraco. Possiamo vedere dal 2° video che avete qui sotto che durante l'ascesa, poco prima dello spegnimento dei motori, da uno di questi viene espulso uno sbuffo nero (probabilmente propellente non incendiato).
Forse un prematuro spegnimento di uno dei SuperDraco?

Trattandosi di un primo test i dati raccolti sono assolutamente preziosi per determinare le cause della perdita di potenza e per effettuare tutte le correzioni necessarie per avere un LAS performante come richiesto.

Qui sotto avete due video, il primo è quello diffuso da SpaceX



ed il secondo invece è stato pubblicato da NASA ed è più evidente lo sbuffo nero da uno dei motori SuperDraco



Al completamento con successo di questa milestone è previsto che NASA paghi una trance di 30 milioni di dollari a SpaceX, come da agreement del programma Commercial Crew Program dell'Ente Spaziale Americano.

Aspetto con ansia nuovi dettagli e magari anche qualche grafico di performance di vari sensori, velocità, numero di G percepiti a bordo, ecc. ecc.

Stay tuned!

3 commenti:

  1. Il Launch Abort System se pur con una perdita di potenza ha portato sufficientemente in alto la capsula per permettergli di far dispiegare del tutto i paracadute avendo poi ancora molti secondi per rallentare e ammarare in tutta sicurezza.
    Questo è stato molto positivo, significa che le specifiche tecniche sono ottimizzate anche per qualche ritardo nella risposta dei motori o prematuro spegnimento, forse anche maggiore di quello visto oggi.

    Un successo per SpaceX ed Elon Musk .

    By Simo

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  2. Io direi una svolta epocale sull' esplorazione dello spazio. Un vettore indipendende ci voleva sia per stimolare la riduzione dei costi delle missioni e sia per non doversi appoggiare sempre ad enti semi-organizzativi in modo da avere piu' flessibilita' per attirare investimenti.

    ciao,Flavio

    RispondiElimina

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