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venerdì 13 febbraio 2015

Lanciato il satellite DSCOVR a bordo del razzo vettore Falcon 9, ammaraggio soft per il 1° stadio F9S1, i video del lancio!

(Credit NASA)

NEWS SPAZIO :- Lancio perfetto per il razzo vettore Falcon 9 dell'azienda privata SpaceX nella sua missione di immettere in orbita il satellite NASA DSCOVR per lo studio delle radiazioni Solari e della Terra.

Dopo alcuni rinvii Falcon 9 è partito alle 00:03 ora Italiana di ieri Giovedì 12 Febbraio dallo Space Launch Complex 40 della Cape Canaveral Air Force Station in Florida.

DSCOVR è stato correttamente immesso in orbita di trasferimento per raggiungere dopo 110 giorni di viaggio il punto Lagrangiano L1 del sistema Terra-Sole che si trova ad 1,5 milioni di km da noi.

Era grande l'attesa anche per l'obiettivo secondario della missione del Falcon 9, tentare un atterraggio morbido del 1° stadio del razzo (F9S1) su di una nave-piattaforma-robot ASDS (Autonomous Spaceport Drone Ship) in attesa nell'Oceano Atlantico. Vediamo come è andata.



A T=0 il decollo, con i nove motori Merlin 1D del primo stadio a spingere il veicolo spaziale, una spinta durata fino a T+2 min e 44 sec, quando è avvenuto lo spegnimento dello stadio propulsivo (MECO, Main Engine Cut Off). Quattro secondi dopo ecco la separazione del 2° stadio, seguita sette secondi dopo dall'accensione del suo propulsore per continuare la corsa e depositare il payload nella giusta traiettoria.

Il 2° stadio del Falcon 9 ha effettuato due accensioni. La prima, durata 5 minuti e 49 secondi, ha portato il veicolo spaziale a raggiungere un'orbita di parcheggio con altitudine 185 km ed inclinazione 37°.
Dopo 21 minuti di navigazione non propulsiva ecco la seconda accensione del 2° stadio, questa volta durata 58 secondi per immettere il payload nella corretta orbita di trasferimento per L1 (L1 Transfer Orbit).
Subito dopo la separazione dal 2° stadio, il satellite DSCOVR ha dispiegato i pannelli solari iniziando il lungo viaggio verso la sua destinazione.

Torniamo adesso F9S1 ed al tanto atteso obiettivo di fargli compiere un atterraggio controllato sulla piattaforma ASDS.

In un particolare punto dell'Oceano Atlantico la nave-piattaforma ASDS aveva l'obiettivo di attendere F9S1 mantenendo una posizione fissa e precisa. Purtroppo le cattive condizioni del mare nel luogo dell'appuntamento hanno reso impossibile il compito e ciò ha fatto decidere a SpaceX di non tentare un atterraggio sulla ASDS ma solamente un ammaraggio controllato, un po' come già avvenuto nei mesi precedenti. La piattaforma si è quindi allontanata dall'area.

Dopo la separazione dal 2° stadio è iniziato il viaggio di ritorno di F9S1. C'è però da osservare una particolarità di questa missione. Per poter immettere il prezioso carico nella giusta traiettoria di trasferimento per il punto Lagrangiano L1, F9S1 ha dovuto effettuare un'accensione più lunga rispetto alle sue altre missioni.
In effetti è stata la prima volta per SpaceX quella di immettere un satellite oltre l'orbita Terrestre, con quindi una maggiore richiesta di energia da imprimere al veicolo spaziale, cosa che ha poi significato una maggiore energia da dissipare da parte di F9S1 durante il rientro.

Nuovi dati di telemetria in una nuova condizione di volo sono quindi stati il ricco bottino per questa discesa, che ha portato ad un ammaraggio piuttosto preciso, meno di dieci metri dal punto target. Elon Musk ha dichiarato che F9S1 era in posizione verticale ed aveva raggiunto una buona velocità per il touchdown.

Purtroppo dovremo attendere un prossimo volo del Falcon 9, non vedo l'ora di assistere al primo atterraggio soft sulla piattaforma ASDS.

Nel frattempo riguardiamo il lancio





Enjoy!

1 commento:

  1. Anch'io non vedo l'ora di vedere un soft landing del F9S1,
    ma spero che il prossimo tentativo decidano di farlo sulla terra e non nel mare dove il moto ondoso non tiene conto di ciò che serve a Elon Musk e alla sua piattaforma..
    Se come ha scritto Sergio, l'ammaraggio è stato piuttosto preciso, meno di dieci metri dal punto target, allora potrebbe essere preso in considerazione un atterraggio, dove almeno il suolo non comporta variabili!

    By Simo

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