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venerdì 2 agosto 2013

SLS, superata una nuova tappa per il programma del nuovo razzo vettore NASA per l'esplorazione del Sistema Solare

(Immagine, credit NASA/MSFC)

NEWS SPAZIO :- La NASA ha raggiunto in Luglio una nuova milestone per la realizzazione dello Space Launch System (SLS), il nuovo lanciatore per carichi pesanti in corso di realizzazione all'interno dei progetti di esplorazione governativi USA al di là dell'orbita Terrestre.

Esperti e progettisti sia dell'ente spaziale Americano che al di fuori dell'Agenzia (aziende partner) hanno completato il progetto dell'intero sistema di trasporto spaziale.



Si è svolta con successo la Preliminary Design Review (PDR), un processo molto dettagliato in cui sono analizzati tutti i piani di progettazione, sia del veicolo spaziale che del supporto a terra, il software, l'integrazione, insomma tutto quanto riguarda i progetti nella loro completezza.

Circa 200 documenti e 15 Tera Byte di documenti sono stati analizzati da 11 differenti team di revisione, composti da esperti provenienti da tutto il paese, non solamente persone NASA ma anche tecnici dei partner industriali (tra cui The Boeing Company, ATK, Aerojet Rocketdyne). Qualche esempio?


Il progetto prevede la realizzazione di una prima versione da 70 tonnellate del lanciatore, alto 97,8 metri e con una spinta al lancio di 3,8 milioni di Kg, in grado di portare un payload appunto di 70 tonnellate. La prima missione, Exploration Mission 1, è attualmente prevista per il 2017. Sarà una missione senza equipaggio, per questa dovremo aspettare fino al 2021.

SLS sarà poi modificato per diventare il lanciatore più potente mai costruito, con una capacità di carico di 130 tonnellate.

Dan Dumbacher (vice amministratore associato per lo Human Exploration and Operations Mission Directorate): "Nei due brevi anni che vanno dal primo annuncio dello Space Launch System, siamo [arrivati] ad una milestone che valida il dettagliato progetto e l'integrazione dei sistemi".

Nel Luglio dello scorso anno il programma SLS aveva completato due revisioni, la System Requirements Review e la system Definition Review, in cui vengono definiti i requisiti di SLS. Il successo del 2012 dimostrò che il programma era pronto per passare dal concept alla progettazione.

La successiva milestone sarà costituita dalla decisione NASA di passare dalla fase progettuale a quella implementativa.

Ecco un video della PDR



Enjoy!

Fonte dati, NASA.

12 commenti:

  1. Adoro gli Americani e il loro "Amore" per gli acronimi e le sigle..PDR,SLS,CEO e chi più ne ha più ne metta. Ogni cosa che fanno loro la coniano in maiuscolo e la siglano. Invece noi Europei che famo?..i Critici Dell'Altrui Lavoro E Prodotto (CDALP). Grandi Europei..faccio domanda di nascere Americano e farò il marines..Spaziale.

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    1. ...occhio Giorgio, con quel lavoro lì, potresti trovarti a fronteggiare un esercito di Aracnidi se ti va bene..., se ti va male, sua maestà la Regina Alien!!

      ☆By Simo☆

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    2. Probabilmente abitiamo in un Italia diversa... :-)

      http://www.albiqual.it/download/Elenco%20acronimi%20aggiornato.pdf

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    3. ...mah Stefano, perchè hai messo quel link?? Non vorrai mica fargli avere un'indigestione di acronimi all'amico Giorgio?_?

      ^_^By Simo^^

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  2. La montagna ha partorito il topolino.
    Tanto valeva riesumare il Saturn 5, ma
    sul programma SLS ci devono mangiare
    un po' tutti.
    Non siamo mica a Napoli dove a " mangiare"
    sono rimasti la Laurito e il ministro Gava
    (Beppe Grillo)

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    1. Lo capirebbe anche un bambino
      che il sistema SLS non è in grado
      di portare l'uomo su marte.
      Chi vogliono prendere in giro?

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    2. Pietro, benvenuto in questo blog.

      Vorrei però che mantenessimo la discussione secondo una modalità più scientifica e meno generalista. Per dare un contributo costruttivo verso tutte le persone che ci leggono vorrei che provassi a spiegare con argomentazioni scientifiche il tuo pensiero. on basta scrivere "Lo capirebbe anche un bambino", ma spiegami perché secondo te SLS non sarà in grado di portare l'uomo su Marte.

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  3. Perche' ha lo spazio di uno sgabuzzino, come ha
    gia' spiegato un vostro lettore in un altro blog e poi
    perchè, con la configurazione attuale può solo
    agganciare la stazione spaziale internazionale.
    Per andare su marte, a mio modesto parere,
    occorrerebbe costruire un' astronave in orbita
    terrestre, dotarla di un motore atomico, costruire
    un sistema di sicurezza dalle radiazioni cosmiche,
    costruire un veicolo di emergenza in caso di incidente per gli astronauti.
    Di fronte a questi problemi l'sls, fa un po' la figura
    di un aeroplanino di carta.

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    1. Inoltre bisogrebbe dotare il veicolo
      di ampie sale per evitare di far impazzire gli astronauti, costruire
      una sala operatoria con almeno due
      medici specialisti in caso di gravi
      incidenti (fratture o infezioni) .Al momento del varo vero e proprio
      dell'impresa sorgerebbero in tutti
      i paesi numerosi sit-in di protesta:
      tutta una serie di fattori che rimandano
      con tutta probabilita' la conquista del
      pianeta rosso al prossimo secolo a
      meno che, per motivi politici, non si voglia giocare a dadi
      con le vite degli astronauti come fece
      la Russia 50 anni fa.

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  4. Grazie per il suo interessamento

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  5. Il test di NASA SLS non va come previsto, problemi a uno dei motori
    Ieri sera si è tenuto il test di accensione dei quattro motori RS-25 del core stage di NASA SLS. Inizialmente il test era previsto per le 23 circa (ora italiana), poi anticipato alle 22 e infine eseguito alle poco dopo le 23. Secondo quanto pianificato, l'hot fire test avrebbe dovuto avere una durata di 485 secondi ma anche una durata di 250 secondi sarebbe stata considerata un buon risultato. Purtroppo non tutto è andato come previsto.
    NASA SLS e il test dei quattro motori RS-25
    Se 250 secondi era considerabile comunque un buon risultato (i motori RS-25 sono comunque stati spinti al 109%), dopo 50 secondi dall'accensione c'è stato un MCF, acronimo di major component failure, a circa 1 minuto e 9 secondi c'è stato l'inizio dell'arresto di uno dei motori e a 1 minuto e 23 secondi il test è stato fermato. La buona notizia è che i sistemi di sicurezza hanno funzionato correttamente evitando che NASA SLS potesse subire danni maggiori. Ma certamente non è stato il risultato atteso né quello desiderato.
    La NASA non ha tenuto la conferenza stampa programmata, rispondendo solo ad alcune domande pervenute telematicamente e rilasciando un comunicato. I dettagli sono ancora scarsi ma saranno fondamentali per capire se l'obiettivo di lanciare Artemis I, la prima missione (senza equipaggio) verso la Luna del nuovo ciclo si potrà tenere comunque a Novembre 2021.

    Ricordiamo che i quattro motori RS-25 installati su NASA SLS sono quelli già impiegati sullo Space Shuttle (che ne utilizzava tre contemporaneamente). In particolare sappiamo che:

    E2045 ha ben 12 voli all'attivo
    E2056 ha 4 voli all'attivo
    E2058 ha 6 voli all'attivo
    E2060 ha 3 voli all'attivo
    Dalle prime informazioni sembrerebbe che il problema sia stato alla copertura termica che protegge parte dei sistemi vicino alla zona dei motori, ma ancora mancano stime dei danni. Due motori di riserva (che sono quelli dedicati ad Artemis II) sono già presenti in Mississippi allo Stennis Space Center e questo potrebbe ridurre le tempistiche di sostituzione (che dovrebbe durare al massimo 10 giorni), se necessario.
    Per rimanere entro la roadmap che prevede il lancio a Novembre 2021, il test dovrà essere eseguito con successo entro Febbraio 2021. Questo permetterà di inviare il core stage al Kennedy Space Center per l'assemblaggio dei booster laterali e l'integrazione della capsula Orion. Questo è il primo hot fire test per una missione Artemis e in generale per NASA SLS. La stessa agenzia spaziale ha dichiarato che si trattava di un "test a tutti gli effetti", non una semplice dimostrazione. Ora non resta che aspettare i risultati delle analisi dei dati e dell'hardware per sapere se le tempistiche saranno rispettate

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    1. Questo razzo non trova pace, cosi però la cancellazione diventa sempre più probabile...

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